Per i Rumeni e i Bulgari, sussiste un disguido regionale, prima dell’entrata nella Comunità Europea potevano avere accesso all’STP, con l’entrata in Europa possono circolare liberamente per 90gg e dopo per rimanere sul territorio italiano dovrebbero necessariamente avere un lavoro e conseguentemente la copertura sanitaria, se non possiedono un lavoro rimangono non registrati e non possono accedere all’iscrizione al servizio sanitario.
Per i rumeni e i bulgari si applicano circolari diverse, il Lombardia hanno emesso un codice chiamato CSCS che significa «codice per stranieri senza copertura sanitaria» che non tutti gli ospedali accettano per es. il policlinico non lo accetta, nonostante siano stati inviati utenti dal Naga.
Al momento il Naga li manda direttamente al pronto soccorso, ma stanno sperimentando con accompagnamenti nei vari ospedali per capire le diverse procedure.